Il Principe Alberto di Monaco è il primo reale risultato positivo al Covid-19.Il 62enne si è sottoposto al tampone per la ricerca del coronavirus lunedì e nella mattinata di ieri, giovedì 19 marzo, ha confermato di essere positivo. La notizia ha fatto il giro del mondo in poche ore, ma solo nella tarda serata Alberto di Monaco ha rilasciato la sua prima intervista a People per parlare del suo stato di salute.
Il monarca si è sottoposto al tampone dopo che il ministro di Stato, Serge Telle, primo ministro nel Principato, aveva annunciato di aver contratto il Covid-19. Il figlio di Grace e Ranieri si è così sottoposto al test, presso i laboratori del Princess Grace Hospital Center di Monaco, in forma anonima per evitare che venisse "trattato in modo diverso dagli altri. Ci sono casi più gravi dei miei che dovevano essere testati, quindi non volevo che mi mettessero in cima alla pila", ha fatto sapere il reale alla rivista americana.
Alberto di Monaco ha rassicurato subito sul suo stato di salute, nel complesso buono: "Mi sento bene. I miei sintomi sono simil-influenzali, ma sembra un caso piuttosto lieve. Ho una leggera febbre, non proprio così male. Un po’ di tosse. Avevo un naso che colava nei primi giorni, quello era il primo segno. Mi sono sentito un po' imbottito, ma il gioco è fatto". Il reale ha confermato di essere in isolamento nel suo palazzo, lontano dai due figli, i gemelli Alexandre e Gabriella, e dalla moglie, l’ex campionessa di nuoto Charlene Wittstock che, dallo scoppio della pandemia in Italia hanno scelto di trasferirsi nella casa di campagna a Roc Agel.
L’attenzione su suo stato di salute è però alta. Il principe ha avuto precedenti di polmonite nella sua storia clinica e questo lo rende un soggetto a rischio: "Sono attento a causa della mia recente storia medica che combatteva la polmonite un paio di anni fa". Alla domanda di People sul luogo e il momento del suo possibile contagio, Alberto di Monaco ha risposto: "Chiedi a uno dei membri del mio gabinetto. Potrebbe essere stato da un numero di altre persone. Per settimane ho cercato di essere cauto, usando disinfettanti per le mani e tutto il resto, ma non lo sai mai. Avrei potuto prenderlo parlando con qualcuno a meno di tre o anche quattro piedi di distanza o potrebbe essere successo in qualsiasi momento negli ultimi dieci giorni circa. Non possiamo saperlo".
Anche se i suoi figli sono lontani, il timore è che possano aver contratto anche loro il coronavirus: "I bimbi sono stati un po’ malati con un mal di stomaco, quindi li ho baciati per più di una settimana. Quindi spero che non mostrino sintomi e finora non ne hanno mostrato nessuno". La preoccupazione ore riguarda i reali inglesi, in particolare il principe Carlo che Alberto ha incontrato lo scorso 10 marzo, per partecipare a un evento per l'organizzazione benefica WaterAid.
Attraverso la rivista People, infine, il principe di Monaco ha voluto inviare un accorato appello ai suoi sudditi e al mondo intero: "Seguiamo le istruzioni. Non scherziamo con questo virus: è grave e la propagazione è molto grave. Può colpire chiunque di qualsiasi fascia d'età in qualsiasi momento. Ce la faremo ma ci vorrà del tempo. Ma tutti devono seguire le raccomandazioni. Sì, è un fastidio e sì, essere confinati è molto limitante, ma è l'unico modo per fermare la diffusione di questo virus".